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Business Travel Trend per il 2024

Scritto da Flavia Trezzini | 16. febbraio 2024

Il 2024 sarà un anno di conferme ma anche di cambiamenti per il mercato dei viaggi d’affari.

Secondo le stime di GBTA, Global Business Travel Association, la spesa per i viaggi d’affari a livello globale è in continuo aumento e supererà i livelli pre-pandemici, prevendendo che raggiungerà i 1.400 miliardi di dollari nel 2024 . 1

Se stringiamo la visuale e guardiamo a livello europeo, si prevede che la spesa nel 2024 raggiungerà i 389 miliardi di dollari (+10,4% rispetto al 2023) e a livello Italia 38 miliardi di dollari, segnando un +10,9% rispetto al 2023. 1

È chiaro quindi che viaggiare rimarrà un fattore importante per le aziende: rafforzare e potenziare le relazioni con i clienti, migliorare le partnership, ricercare nuove collaborazioni – questi sono tutti aspetti su cui si basa il ritorno e la crescita dei viaggi aziendali. Ma c’è molto di più.

AirPlus International ha identificato i trend più recenti dei viaggi d'affari grazie ad AirPlus Business Travel Index, che analizza milioni di transazioni di volo effettuate a livello globale tramite i sistemi di pagamento AirPlus.2

I dati qui presentati confrontano le tendenze di viaggio degli ultimi anni e possono aiutarci a disegnare le prospettive per il nuovo anno.

Più biglietti in Business Class

L’ economy rimane la classe più acquistata e la più conveniente per chi viaggia per affari, ma la quota di biglietti acquistati in business class è in aumento, sia a livello mondo che Italia, specialmente, come è ovvio, per i viaggi intercontinentali. Sicuramente si tratta di un indicatore di ricerca di maggiore confort per i propri viaggiatori.

A livello europeo si è passati da un 8.3% di biglietti acquistati in business class nel 2019, ad un 11.1% nel 2023, con una spesa media nel 2023 per biglietto Business di 3.867 € e di 515 € in Economy.

In Italia la percentuale dei biglietti acquistati in business class è aumentata, anche se meno rispetto agli altri paesi europei, passando da un 5.1% nel 2019 ad un 5.8% nel 2023, con una spesa media per biglietto in Business di 3.613 € e di 471 € in Economy nel 2023.

Le partenze nel fine settimana rimangono stabili

Partire o tornare da un viaggio di lavoro nel fine settimana può rappresentare un modo di ottimizzazione della trasferta. Questo trend ha visto un aumento negli ultimi anni, evidenziando che i viaggiatori d'affari combinano volentieri il viaggio di lavoro con la possibilità di visitare una località al di fuori dei loro impegni di business – una tendenza nota come “viaggio bleisure”.

Anche se in leggero calo rispetto al 2022, le trasferte che includono i week-end sono più frequenti rispetto al 2019 (il 15.8% delle partenze in Europa oggi avviene nel week-end, 14.7% per Italia).

In ogni caso, il lunedì rimane il giorno di partenza principale per i voli d’affari nel 2023, rappresentando il 29.8% dei biglietti acquistati dai viaggiatori a livello europeo, il 28.8 % per l’Italia.

L’acquisto anticipato del biglietto

Una migliore pianificazione, prezzi più convenienti, maggiore disponibilità – vi sono diversi vantaggi nel prenotare con anticipo i viaggi di lavoro. I viaggiatori d'affari oggi prenotano in media un giorno prima rispetto al 2019, pianificando con leggero anticipo le trasferte.

I voli intercontinentali guidano questo trend, con una prenotazione che avviene 39.9 giorni in anticipo (quasi una settimana in più rispetto al 2019) in Europa, mentre per l’Italia si parla di 31.3 giorni di anticipo nel 2023 – otto giorni in più rispetto al 2019.

La durata dei viaggi rimane invariata

Negli ultimi anni la durata dei viaggi d’affari a livello europeo è in leggero aumento. Tale tendenza è in via di stabilizzazione, con viaggi che durano oggi in media 5.9 giorni, in leggero calo rispetto al 2022, ma in aumento rispetto al 2019.

Se stringiamo la visuale a livello italiano, la durata dei viaggi d’affari è rimasta stabile, con trasferte che durano oggi in media sei giorni, in linea con il 2019.

Inoltre negli ultimi anni abbiamo registrato un calo costante dei viaggi in giornata sia a livello europeo che italiano – passando rispettivamente dal 14.3% nel 2019 al 6.8% nel 2023 per l’Europa, dall' 11.3% nel 2019 al 7.9% nel 2023 per l’Italia. Sicuramente la spiegazione va ricercata sia nella ottimizzazione dei costi e combinazione di più trasferte in una, sia in una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali.

Questo è ciò che vediamo dall’analisi delle nostre transazioni di viaggio. Ma vi sono altre tendenze che iniziamo a notare in un mercato di viaggi d’affari più ampio e che vorremmo portare alla vostra attenzione.

Digitalizzazione

Sempre più processi si svolgono su canali e dispositivi digitali. Ciò consente più convenienza, sicurezza e accesso ai dati rispetto al passato.

Questo sta sostenendo la crescita enorme del mercato dell’online travel a livello globale, che si stima potrà raggiungere oltre 1.000 miliardi di dollari entro il 2030.3

Intelligenza Artificiale

L' intelligenza Artificiale sta rivoluzionando tutte le “industry” – e in queste è inclusa anche quella dei viaggi per affari.

L’ Artificial Intelligence ha potenzialmente la capacità di gestire i viaggi in modo migliore, più efficiente, aiutando a creare più itinerari con risparmio di costi e di tempo, semplificando le comunicazioni con i clienti e i processi di pagamento.

Secondo Pricewaterhouse, nel 2023 sono stati investiti globalmente 97,9 miliardi di dollari nell’ Artificial Intelligence. Tale investimento aumenterà probabilmente in modo esponenziale nel 2024. 4

 

Fonti:

1 Global Business Travel Industry Forecast | GBTA.

2 Sono stati presi in analisi i voli in partenza dall’Italia e verso tutto il mondo per gli anni 2019, 2022 e 2023 e i voli in partenza dai principali paesi europei: Germania, Australia, Svizzera, Belgio, Francia, Italia e Regno Unito.

3 Quota del mercato di viaggi on-line globale | Statista.

4 Valutazione del premio | PwC