Gli acquisti e gli approvvigionamenti aziendali sono un argomento particolarmente caldo in questo momento. La gestione dei flussi di cassa può però avere enormi implicazioni, in particolar modo in tempi di inflazione, rincari e crescita dei tassi di interesse.
Gli acquisti sono legati a filo doppio ai pagamenti e soggetti ad un panorama di fornitori alquanto diversificato e a processi di pagamento che si stanno sempre più digitalizzando e modernizzando . Il risultato è che spesso i metodi di pagamento tradizionali, come i bonifici bancari, stanno diventando obsoleti e creano “un certo mal di testa” a tutti gli stakeholders coinvolti.
In aggiunta, il processo procure-to-pay è ancora nella maggioranza dei casi un processo manuale e con bassi livelli di automazione.
Ecco che entra in gioco la necessità di una strategia procure-to-pay che si adatti al vostro modello di spesa.
Immaginate un processo fluido e lineare che consenta a tutti gli attori coinvolti, da chi richiede l’ordine d’acquisto all' allocazione del costo da parte del reparto amministrativo, di risparmiare tempo, avere completa trasparenza e gestire in modo efficace la liquidità.
Ecco 3 ragioni per introdurre un processo procure-to-pay nella vostra azienda.
1. Panoramica completa della vostra spesa
In un panorama così mutevole, diventa cruciale la capacità di avere piena trasparenza e vedere quando i pagamenti vengono effettuati e a chi. Senza una soluzione integrata il risultato per l’azienda può essere la perdita di visibilità su tutta una serie di acquisti e di spese che avvengono al di fuori dei canali di approvvigionamento codificati.
Con una singola piattaforma procure-to-pay si digitalizza tutto il processo in chiave end-to-end dagli ordini al pagamento, e si ottiene una visione completa e dati dettagliati a supporto dell' ottimizzazione di tutto il processo.
Con queste piattaforme si possono connettere tutti i reparti coinvolti e in una sola videata si possono rintracciare ed effettuare tutti gli acquisti e i pagamenti.
La buona notizia è che le moderne piattaforme procurement possono offrire tutto questo e, ancor meglio, con un sistema di pagamento integrato.
2. Pagamenti semplificati
Il tema dei pagamenti costituisce spesso un’area problematica, nel mondo privato così come in quello aziendale.
La recente introduzione, ad esempio, della Autenticazione a 2 Fattori per i pagamenti digitali, ha reso più complessi i pagamenti online, mentre i pagamenti tradizionali soffrono ancora di processi lenti, spesso basati su documenti cartacei che richiedono inserimento manuale di dati, seguendo processi noiosi e laboriosi.
Lo sapevate?
Fortunatamente, lo scenario moderno dei pagamenti ha una soluzione: le carte di credito virtuali.
Le carte di credito virtuali sono un mezzo flessibile ed efficiente di pagamento, molto compatibile con i canali di pagamento on-line. Inoltre, spesso costituiscono una soluzione integrata di pagamento nelle piattaforme procurement e di tesoreria. Ciò rende molto meno difficile monitorare i pagamenti. Cosa più importante, semplifica i vostri acquisti aziendali.
Considerando la forza delle carte di credito virtuali come opzione di pagamento digitale in uno scenario che si sta spostando verso i pagamenti on-line, il loro utilizzo come strumento di gestione delle spese aziendali sta crescendo.
Consente un processo di pagamento semplice e fluido, che supera gli ostacoli della Autenticazione a 2 Fattori: non appena create un ordine o approvate una fattura e cliccate per pagare, si genera automaticamente e immediatamente in background una carta di credito virtuale dell’importo necessario, e il fornitore viene così pagato puntualmente nei tempi concordati.
Semplice, vero? Anche i vostri fornitori saranno felici del cambiamento.
3. Fate contenti i vostri fornitori
Ogni fornitore è unico, con esigenze diverse per quanto riguarda i pagamenti, rendendo quindi necessaria una soluzione che sia sufficientemente flessibile per soddisfare le diverse necessità.
La vostra strategia procure-to-pay può essere di aiuto, così come la piattaforma procurement e o di tesoreria che sceglierete.
Le piattaforme di questo tipo possono eliminare la complessità dei pagamenti e automatizzare ogni fase, dal momento in cui si riceve un ordine di acquisto fino a quando si esegue il pagamento.
Ciò consente, inoltre, un netto miglioramento del capitale circolante e vi permetterà di risparmiare tempo e denaro. Piacerà anche ai vostri fornitori, che hanno la garanzia di essere pagati sempre puntualmente o addirittura anticipatamente.
Grazie all’integrazione delle carte di credito virtuali nelle piattaforme procurement e di tesoreria, potrete concentrarvi sull’ottimizzare i vostri pagamenti sulla base dello stato di salute e delle necessità del fornitore. Anche se si tengono in considerazione le merchant fee, i fornitori traggono comunque benefici dall’essere pagati con questa modalità.
Naturalmente ci sono benefici anche per voi. Le carte di credito virtuali permettono di avere tempi più lunghi per le uscite di cassa, ma al contempo garantiscono un pagamento puntuale se non anticipato del fornitore. Ciò non solo aiuta la liquidità aziendale, ma vi consente di negoziare con il fornitore scontistiche in relazione ai termini di pagamento migliorativi. Tutto ciò che serve è identificare i fornitori che possono essere pagati mediante una carta di credito virtuale.
In sintesi uno strumento strategico a supporto della propria supply-chain-finance.
Next steps
Tramite l’adozione di una piattaforma procurement e di tesoreria integrata con le carte di credito virtuali e l’adozione di una solida strategia procure-to-pay, è possibile ottenere significativi miglioramenti sia finanziari che operativi.
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