ESG e nuova Supply Chain Due Diligence Act: cosa cambierà per le aziende all’interno dell’Unione Europea

Crisi energetiche, interruzioni della catena di fornitura, cambiamento climatico e quadro normativo in continua evoluzione sono situazioni che si trovano a fronteggiare le aziende di diversi settori, ma in particolare quelle del settore chimico manifatturiero che sono tipicamente “energivore” e che devono fare i conti con gli alti prezzi delle materie prime, così come con una logistica e distribuzione dei materiali sempre da reinventare e riorganizzare.

La catena di fornitura del comparto chimico manufatturiero è complessa e frammentata e la necessità di trasparenza di tutto il processo end-to-end dalla provenienza delle materie prime, ai tempi di consegna, alle condizioni della merce, richiede un grande sforzo.

La situazione è particolarmente complessa anche a causa delle normative specifiche che si devono rispettare nell’industria chimica che riguardano ad esempio il trasporto, il trattamento, la conservazione, l’esportazione delle sostanze chimiche pericolose così come tutta la normativa ESG che sta diventando sempre più stringente. A questo si aggiungerà presto la legge sulla Due Diligence della catena di approvvigionamento.

Abbiamo intervistato il Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffé, docente di Strategia alla School of Management della Bocconi, per capire meglio le implicazioni per il mondo aziendale di questa normativa e come l’industria chimica e manifatturiera potrà attrezzarsi al meglio.

 

Ascolta il podcast qui.

 


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